Un «viaggio da tempo desiderato» per realizzare «due “sogni”: visitare il popolo congolese, custode di un Paese immenso, polmone verde dell’Africa» e «visitare il popolo sud sudanese, in un pellegrinaggio di pace, insieme» ad altri due leader cristiani «per testimoniare che è possibile e doveroso collaborare nella diversità, specialmente se si condivide la fede in Gesù». Così Papa Francesco ha riassunto il significato delle giornate vissute a Kinshasa e a Giuba la settimana scorsa, parlandone all’udienza generale di stamane, mercoledì 8 febbraio. Come di consueto al rientro da viaggi internazionali, il Pontefice ha ripercorso nella catechesi i momenti principali delle soste nelle capitali dei due Stati africani, auspicando che in entrambi, e in tutto il continente, «germoglino semi di amore, di giustizia e di pace».
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08 febbraio 2023
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