· Città del Vaticano ·

In «Tutto quello che non avevo capito» di Lia Levi le macerie invisibili della guerra

Cosa fare delle briciole
di male sull’età nuova?

 Cosa fare delle briciole  di male sull’età nuova?  QUO-031
07 febbraio 2023
Con l’ironia, il garbo e la capacità narrativa che negli anni abbiamo conosciuto, nel suo ultimo romanzo Lia Levi affronta un argomento estremamente importante per la vita di una nazione. Cosa accade quando la guerra finisce, specie quando, ad aggiungere dolore e sofferenza, essa non è stata combattuta solo contro un nemico esterno ma ha spezzato il corpo sociale di un Paese. Che significa, ad esempio, per una ragazzina vittima delle leggi razziali fasciste sentirsi ancora ripetere da un compagno di scuola, a Repubblica ormai nata: «Senti un po’ tu (…) perché non te ne vai a fa’ danni alla scuola ebraica?». Con Tutto quello che non avevo capito (Milano, HarperCollins Italia, 2023, pagine 224, euro 14,25) siamo nella Roma appena liberata dalle truppe alleate. Lia ha tredici anni e il suo unico desiderio ...

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