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31 gennaio 2023
«È come se lo spettatore fosse catapultato nello spazio mentale del protagonista» spiega Mimosa Campironi raccontando come è nato l’ultimo spettacolo di cui ha firmato testo e regia, Family Game Vr — «Vr» sta per Virtual Reality — andato in scena al Teatro Argot di Roma. Una scena virtuale e reale allo stesso tempo; a ogni spettatore viene consegnato uno speciale visore, per una visione immersiva a 360 gradi. «Volevo raccontare una sola vicenda da diversi punti di vista» continua Campironi, che si è ispirata a Pirandello; la sua riflessione sulla molteplicità delle maschere non è mai stata così attuale, nel nostro mondo social. Non a caso, l’altro spettacolo in realtà virtuale andato in scena all’Argot è un esplicito omaggio al drammaturgo ...
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