
28 gennaio 2023
Le crepe diventano muri che si sgretolano quando le infiltrazioni d’acqua si spargono ovunque, le piccole perdite generano pozzanghere che i visitatori sono costretti a evitare per non restare impantanati. Non ci si trova nelle paludi pontine, ma al cimitero Flaminio-Prima Porta, il camposanto più grande di Roma, di cui molti cittadini denunciano il degrado e l’incuria. «Ciò che è peggio è che anche la fiducia della gente verso chi avrebbe dovuto avere maggiore rispetto per questo luogo, se non per mandato quantomeno per coscienza, comincia a vacillare come quelle pareti»: a parlare è Valeria Campana, cittadina romana e portavoce del “Comitato tutela cimiteri capitolini”, nato nel 2016 per denunciare il pessimo stato in cui versano i cimiteri romani. È la voce di tante persone i cui ...
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