Il luogo della chiamata

25 gennaio 2023
Settecento metri a sud della porta orientale di Damasco, in Siria, nel quartiere Tabbaleh, si trovano i resti di una strada romana lastricata in pietra: è lì che, secondo la tradizione, Saulo di Tarso ricevette la chiamata di Dio. Nel Nuovo Testamento si racconta che, mentre era vicino alla città, «lo avvolse una luce dal cielo e, cadendo a terra, udì una voce che gli diceva “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”. Rispose: “Chi sei, o Signore?”. Ed egli: “Io sono Gesù, che tu perseguiti! Ma tu alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”» (Atti degli apostoli, 9, 3-6).
Le testimonianze degli antichi pellegrini dei secoli vi (l’Anonimo piacentino), viii (san Willibaldo) e xiv (Antonio da Cremona) parlano di un grande monastero dedicato a san ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati