
Nella memoria liturgica del patrono della stampa cattolica san Francesco di Sales, giorno in cui viene reso noto il messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali — che quest’anno ha come tema «Parlare col cuore» — viene anche presentato ai giornalisti il programma del viaggio apostolico che Papa Francesco compirà nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan dal 31 gennaio al 5 febbraio. Una coincidenza significativa che va al di là della semplice concomitanza temporale. «Basta amare bene per dire bene» scrive il Pontefice nel messaggio citando un’espressione del cardinale Newman e ricordando che «parlare con il cuore è oggi quanto mai necessario per promuovere una cultura di pace» e «per aprire sentieri che permettano il dialogo e la riconciliazione». Temi, questi, di drammatica attualità proprio nei due Paesi africani che Francesco si appresta a visitare. Ed è legato ad uno di questi il gesto emblematico e toccante — un “gesto del cuore” più dirompente di mille parole — che il Papa compì l’11 aprile 2019, quando, a conclusione di un ritiro spirituale in Vaticano, si mise in ginocchio e baciò i piedi dei leader politici del Sud Sudan per invocarne l’impegno al servizio della pace.