· Città del Vaticano ·

«Pomeriggio del cristianesimo. Il coraggio di cambiare» di Tomáŝ Halík

Attendere non è aspettare

 Attendere  non è aspettare  QUO-008
11 gennaio 2023
Una riflessione sul futuro della Chiesa La provincia inglese ha avuto un piccolo genio incompreso, John Langshaw Austin, le cui lezioni all’università di Harvard vennero pubblicate due anni dopo la sua morte, nel 1962, col titolo How to Do Things with Words («Come fare cose con le parole»). La sua teoria, cui spesso si associano gli albori della pragmatica come disciplina linguistica, è presto detta: le parole sono azioni pratiche, non hanno soltanto una funzione descrittiva. Una volta, la nostra professoressa di latino ci insegnò la differenza tra due verbi che in italiano sembrano sinonimi, eppure non lo sono affatto: aspettare e attendere. Hanno, non a caso, radici semantiche completamente differenti: aspĕctare viene da ad spicere «guardare verso», mentre attĕndĕre viene da ad tendere ...

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