![CUTAIA.jpg CUTAIA.jpg](/content/dam/or/images/it/2023/01/005/CUTAIA.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
07 gennaio 2023
«A coloro che sono stati battezzati si dà il nome di fedeli, e Abramo, nostro padre, fu giustificato per la fede, non per le opere. Dunque voi avete ricevuto il battesimo, avete creduto. Mi sarebbe impossibile pensare diversamente: in realtà, tu non saresti stato chiamato alla grazia, se Cristo non ti avesse ritenuto degno della sua grazia» (Sant’Ambrogio, I sacramenti, in Opere, Torino, 1996, pagine 709, a cura di Giovanni Coppa). In occasione della festa del Battesimo del Signore — che quest’anno si celebra domenica 8 gennaio — i venerabili Padri della Chiesa ci spronano a vedere e a sentire nuovamente il battesimo, a partire da quell’Effatà, parola ebraica che in latino significa «Apriti!», preceduto dal più famoso “sospiro” mai emesso da un “uomo” (cfr. Marco, 7, 34). Proprio ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
![paywall-offer paywall-offer](/etc/designs/osservatoreromano/release/library/main/images/paywall/promotion.png)
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati