Quella letteratura

29 dicembre 2022
«Arrivederci, maestro». Viene da scrivere così ricordando Cesare Cavalleri (Treviglio, 1936), figura di spicco del giornalismo e dell’editoria italiana e storico direttore di «Studi cattolici» (che ha guidato ininterrottamente dal 1966, un record). La sua vocazione alla scrittura non fu immediata. Dopo aver perso il padre a soli otto anni e aver frequentato l’Istituto tecnico commerciale di Treviglio, si rese presto indipendente con un impiego nella Banca Nazionale del Lavoro di Milano. Grazie ai corsi universitari serali, riuscì comunque a laurearsi in Economia in Cattolica con una tesi sui Processi stocastici e le loro applicazioni, in cui studiò, lo ricordava spesso, la frequenza del fonema zeta (zz) nei Pensieri di Leopardi.
La via di Damasco di Cavalleri fu l’incontro, proprie nelle aule ...
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