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28 dicembre 2022

La città di Altamura ospita la 55ª Marcia nazionale per la pace


Un evento per camminare insieme, riflettere e pregare alla ricerca della giustizia e della pace. La città di Altamura ospita, il 31 dicembre, la 55ª Marcia nazionale per la pace. L’appuntamento, come da tradizione collocato alla vigilia della Giornata mondiale della pace, è organizzato dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace della Cei, da Azione cattolica italiana, Caritas Italiana, Movimento dei Focolari e Pax Christi Italia. Il cammino, che partirà alle ore 15 dalla casa circondariale per terminare alle ore 21 presso la cattedrale, prevede quattro tappe di riflessione e testimonianze: “Ripartire dal covid-19”, “Cultura della cura”, “Obiezione alla guerra nucleare” e “Pane e pace”. La preghiera iniziale e la messa conclusiva saranno presiedute da Giovanni Ricchiuti, arcivescovo-vescovo di Altamura–Gravina–Aquaviva delle Fonti e presidente di Pax Christi Italia. «Il ritorno in Puglia — si legge sul sito www.diocesialtamura.it — del simbolo dell’impegno fattivo dell’umanità per la pace, la dignità e l’uguaglianza, la solidarietà, i diritti umani, la libertà, la giustizia, la democrazia, la fraternità avverrà sui passi del venerabile don Tonino Bello, vescovo e già presidente di Pax Christi».

Diocesi di Piazza Armerina: benedizione dei ricercatori di stazione in Antartide


Dalla diocesi di Piazza Armerina, grazie al digitale, gli auguri del vescovo arrivano fino in Antartide. Monsignor Rosario Gisana alle ore 23 di sabato 24 dicembre (ore 11,30 in Italia) ha benedetto i ricercatori della stazione «Mario Zucchelli» attualmente in Antartide. Il vescovo si è collegato attraverso la piattaforma Zoom. Un appuntamento — annunciato sulla pagina Facebook della diocesi — «con gli uomini e le donne attualmente impegnati nella spedizione a cui prende parte, tra gli altri, il tenente colonnello Franco Colombo dell’Aeronautica militare di Sigonella, per spezzare la Parola, dare un messaggio di conforto e impartire la benedizione di Natale». La stazione «Mario Zucchelli» (che porta il nome dell’ingegnere per molti anni a capo del Progetto Antartide dell’Enea) è una delle due installazioni scientifiche italiane in Antartide. All’interno degli spazi coperti di circa 7500 metri quadrati, oltre ai laboratori sono ospitati un osservatorio astronomico, una sala calcolo e un acquario. Altri osservatori permanenti sono dedicati allo studio del magnetismo terrestre, delle maree e degli eventi meteorologici.

a cura di Fabio Bolzetta