
28 dicembre 2022
Kabul, 28. Cresce giorno dopo giorno il numero di organizzazioni non governative costrette a sospendere la propria attività in Afghanistan, dopo la decisione dei talebani di impedire alle afghane di lavorare nelle ong.
Le lavoratrici sono accusate di violare la regole sull’abbigliamento, soprattutto quando si tratta di indossare «correttamente» lo jihab: il velo islamico imposto per legge dai telabani. Una misura arrivata pochi giorni dopo l’esclusione delle studentesse dall’istruzione universitaria, un provvedimento che ha scatenato l’indignazione internazionale e boicottaggi interni agli stessi atenei.
«Le restrizioni imposte dai talebani all’occupazione e all’istruzione di donne e ragazze sono ingiustificabili violazioni dei diritti umani e devono essere subito revocate», ha dichiarato da New York ...
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