
27 dicembre 2022
Hanno vissuto un Natale da sfollati, nei campi allestiti dalle parrocchie o da Karuna (come si chiama la Caritas birmana) oppure dispersi nelle foreste, dove sono accampati alla meglio per tenersi lontani dai combattimenti e preservare la vita di anziani, donne e bambini. I cristiani del Myanmar hanno celebrato la nascita di Cristo in un’atmosfera di silenzio, di tensione e paura soprattutto nelle aree dove gli scontri e i combattimenti sono più violenti. Anche nelle città dove non si registrano attacchi, gli addobbi natalizi sono rari e, mentre il Paese è dilaniato dalla guerra civile che vede l’esercito fronteggiare le forze di difesa popolare, nate all’indomani del golpe del febbraio 2021, nelle chiese cattoliche ha prevalso un senso di sobrietà che ricorda «l’andare dritti all’essenziale, ...
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