Per il suo 86° compleanno sabato 17 dicembre Papa Francesco ha voluto dire il suo personale “grazie” a tre uomini che vivono la carità. Anzitutto a Gian Piero — per tutti Wué — un clochard che ogni giorno destina una parte delle offerte raccolte per aiutare persone più povere di lui: mette insieme le piccole monete da un centesimo che riceve a Viareggio e le trasforma in un pasto per chi fatica a trovare da mangiare. Con gratitudine Francesco gli ha consegnato un piccolo mappamondo, ispirato all’azione di santa Teresa di Calcutta, incastonato in un cubo — simbolo dell’amore che muove il mondo — che lo sorregge. Lo stesso dono — su iniziativa del Dicastero per la carità — è stato offerto al francescano Hanna Jallouf, in prima linea tra gli ultimi in Siria, e all’industriale italiano Silvano Pedrollo che costruisce scuole, pozzi e strutture sanitarie nei posti più poveri della Terra. Non si tratta di fare una «semplice beneficenza, che è una cosa buona, ma è pagana. Cristiana è la vicinanza, la carità con preghiera» ha detto il Papa.
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22 dicembre 2022
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