Per proseguire il dialogo
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17 dicembre 2022
Matteo Ricci, il gesuita che vestiva come i cinesi e comunicava agilmente nella loro lingua, è venerabile: un miracolo, dunque, potrebbe — in un prossimo futuro — portare sugli altari quest’uomo straordinariamente attuale. Nato a Macerata nel 1552, studiò con i gesuiti nella sua città natale; quando aveva diciotto anni il padre l’inviò a Roma per apprendere il diritto, ma il giovane, contrariando la famiglia, lasciò gli studi giuridici per entrare nella Compagnia di Gesù.
Gli anni successivi, dal 1571 al 1577, furono tra i più belli della sua esperienza terrena: ebbe l’opportunità di conoscere i confratelli Alessandro Valignano (che sarà poi suo superiore) e Christoph Clavius (professore di matematica), ai quali restò legato per il resto della vita. In quegli anni di ...
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