Smuovere le ceneri
14 dicembre 2022
A Gustav Mahler non siamo debitori soltanto di un titanico ciclo sinfonico e del corpus dei Lieder, ma anche di una delle definizioni più acute della parola tradizione. Secondo il musicista boemo, essa significa «custodire il fuoco», e invece «non adorare le ceneri». In lettere d’oro bisognerebbe incidere queste parole in ogni biblioteca e in ogni istituzione d’Europa, dove il peso dei secoli e una storia che sembra aver già visto ogni cosa rischia di indurre a invertire i termini in una lettura mortifera: adorare le ceneri, perdendo di vista il fuoco. Inversione tanto letale quanto impercettibile, dalla quale si guarisce soltanto attraverso gli urti e gli scossoni che la vita sempre riserva, ma che è anche bene, di tanto in tanto, andarsi a cercare da soli. E questa volta, convocando Irma ...
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