
09 dicembre 2022
Teheran , 9. Colpevole di «inimicizia contro Dio». È la condanna inflitta da un tribunale iraniano a Mohsen Shekari, il manifestante impiccato ieri a Teheran: aveva soltanto 23 anni. Si tratta della prima esecuzione capitale di un dimostrante di cui si sia avuta notizia da quando, il 16 settembre, sono cominciate le proteste in tutta la Repubblica islamica, dopo la morte di Mahsa Amini.
Sdegno, orrore, indignazione della comunità internazionale per la tragica sorte riservata a questo giovane che le autorità iraniane hanno riconosciuto responsabile di aver bloccato una strada, partecipato ai disordini, estratto un’arma con l’intenzione di uccidere, nonché ferito intenzionalmente un ufficiale in servizio. La magistratura ha fatto sapere, attraverso i media ufficiali, che l’udienza sui fatti ...
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