· Città del Vaticano ·

I saluti
Alla vigilia dell’Immacolata il Pontefice ricorda lo sterminio di ebrei polacchi 80 anni fa
e il conflitto in corso in Ucraina

La storia si ripete
nella brutalità delle guerre

 La storia si ripete  nella brutalità  delle guerre  QUO-280
07 dicembre 2022

«L’Operazione Reinhardt durante la Seconda Guerra Mondiale ha provocato lo sterminio di quasi due milioni di vittime, soprattutto di origine ebraica... E la storia si ripete. Vediamo adesso cosa succede in Ucraina». Alla vigilia della solennità dell’8 dicembre — salutando i gruppi di fedeli al termine della catechesi — il Papa ha affidato all’Immacolata «quanti sono provati dalla brutalità della guerra», in particolare il martoriato popolo ucraino, «che sta soffrendo tanto». L’udienza generale si è conclusa con il canto del Pater noster e la benedizione.

Saluto cordialmente le persone di lingua francese in particolare i giovani del Collegio Saint-Régis-Saint Michel di Puy-en-Velay.

Fratelli e sorelle, domani celebreremo la festa dell’Immacolata Concezione. Chiediamo per intercessione della Vergine Maria la grazia di saper prendere buone decisioni per condurre una vita di santità sotto lo sguardo di Dio e nell’amore del prossimo.

Dio vi benedica!

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente a quelli provenienti da Australia, India, Singapore e Stati Uniti d’America. A ciascuno di voi, e alle vostre famiglie, giunga l’augurio di un fecondo cammino di Avvento, per accogliere, a Natale, il Bambino Gesù, Figlio di Dio e Principe della pace. Dio vi benedica!

Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua tedesca. Il timore di Dio riempia i nostri cuori perché nulla in questo mondo ci possa spaventare o turbare. Interiormente liberi, potremo riconoscere sempre meglio la volontà del Signore nella quale troviamo la vera pace e la gioia duratura. Benedico di cuore voi qui presenti e i vostri connazionali.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Mañana celebramos la solemnidad de la Inmaculada Concepción de María. Pidamos a nuestra Madre que nos ayude a tomar buenas decisiones y a cumplirlas, para mayor gloria de Dios y bien de nuestro prójimo. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Cari pellegrini di lingua portoghese, benvenuti! Alla vigilia della Festa dell’Immacolata Concezione, vogliamo chiedere la grazia di cercare la volontà di Dio in tutto e sopra ogni cosa. Mentre Eva si è lasciata sedurre disobbedendo a Dio, la Vergine Maria si è lasciata convincere dall’Angelo a obbedire: «Avvenga per me secondo la tua parola». Divenne così causa della nostra Salvezza, donandoci il Salvatore... e fu Natale! Come Maria, prepariamo i nostri cuori ad accogliere e offrire Gesù nel Natale. Sono questi i miei auguri e anche la benedizione di Dio.

Saluto i fedeli di lingua araba. Dio vuole che lo amiamo, non che lo temiamo. E anche Egli ci vuole figli, non schiavi. Per questo il Signore ci ha creato liberi per amarLo, perché possiamo amare solo nella libertà. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente tutti i pellegrini polacchi. Lunedì scorso il Centro per le Relazioni Cattolico-Ebraiche dell’Università Cattolica di Lublino ha commemorato l’anniversario dell’“Operazione Reinhardt”. Essa, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha provocato lo sterminio di quasi due milioni di vittime, soprattutto di origine ebraica. Il ricordo di questo orribile evento susciti in tutti noi propositi e azioni di pace. E la storia si ripete, si ripete. Vediamo adesso cosa succede in Ucraina. Preghiamo per la pace. Benedico di cuore voi qui presenti e i vostri connazionali.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i docenti dei Seminari dei territori delle Nuove Chiese Particolari, convenuti per un corso organizzato dal Dicastero per l’evangelizzazione; i partecipanti alla scuola di formazione del Movimento dei Focolari — questi sorridono sempre! — e quelli che prendono parte al convegno promosso da Pax Christi International. Saluto, altresì, l’associazione A vis di Brindisi, i fedeli di Andria e quelli di Pontecurone, paese che diede i natali a San Luigi Orione.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli, che sono tanti! Domani è una bella giornata, ricorre la Solennità dell’Immacolata Concezione: con lo sguardo rivolto alla Vergine Maria, siate sempre audaci nel promuovere i valori dello spirito. A Lei, madre dolcissima, chiediamo di essere conforto per quanti sono provati dalla brutalità della guerra, specialmente per la martoriata Ucraina. Preghiamo per questo popolo martire che sta soffrendo tanto!