Assaltata in Mongolia

06 dicembre 2022
Ulan Bator, 6. Migliaia di persone hanno assaltato ieri a Ulan Bator la sede del governo della Mongolia, per protestare contro la sparizione di fondi pubblici per quasi 13 miliardi di dollari, derivanti dall’esportazione di carbone verso la Cina, e l’aumento dell’inflazione.
L’estrazione mineraria costituisce un quarto del prodotto interno lordo della Mongolia. I manifestanti, molti dei quali giovani, si sono radunati nella centrale piazza Sukhbaatar, sede del Palazzo del governo, chiedendo «giustizia» contro i funzionari corrotti e lo scioglimento del Parlamento. Successivamente hanno preso di assalto la sede dell’esecutivo. La polizia è intervenuta per disperdere i facinorosi e sono stati segnalati disordini, informano giornalisti sul posto. I manifestanti si sono poi diretti verso Ikh Tenger — la residenza ...
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