· Città del Vaticano ·

Punti di resistenza
Michela Musante racconta la malattia di sua figlia e il trapianto che l’ha salvata

E alla fine fuori
dal «buco nero»

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03 dicembre 2022
È complicato recensire un libro come L’ospite. Storia di un trapianto (Milano, Àncora, 2022, pagine 224, euro 15). Recènseo in latino significa «esamino» e ha una sfilza d’altri significati che sembrano tutti convergere nell’indicazione di un atto filologico distaccato e talvolta freddo. In certi casi, le indagini critiche adoperano strumenti affilati come i bisturi del chirurgo. De Sanctis usò un’immagine ancor più enfatica quando disse che i critici somigliano a «uccelli di rapina sur un cadavere». Questo genere di critica non è mai ben fatta, ma in casi come questo lo è ancora meno. Questo libro è un cuore che palpita dinanzi al crepaccio dell’abisso assoluto: il dolore della perdita d’un figlio o la paura della perdita d’un figlio. Papa Francesco, ...

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