Le vulnerabilità sociali

02 dicembre 2022
Una partecipazione «difficile» e al tempo stesso «fruttuosa». È quella dei processi sociali che coinvolgono persone in situazione di disagio nella rigenerazione urbana, come la riqualificazione di aree abbandonate o cadute in disuso, parchi, spazi per i giochi, aree di passaggio nelle stazioni ferroviarie. Li ha presi in esame lo studio “Vulnerabilità digitali e sociali. Il ruolo dei processi partecipativi nella riconfigurazione dello spazio urbano e digitale”, condotto la scorsa estate da Maria Cristina Antonucci, sociologa dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps) del Consiglio nazionale delle ricerche, Michele Sorice dell’università Luiss e Andrea Volterrani dell’ateneo di Roma Tor Vergata.
La ricerca, pubblicata ad ottobre sulla rivista «Frontiers in ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati