È inammissibile la perdita
Nel Mediterraneo una «perdita di vite umane inammissibile e quasi sempre evitabile»: è il drammatico scenario frutto dell’«incapacità di trovare soluzioni comuni alla mobilità umana nella regione» a ispirare le parole di denuncia contenute nel messaggio inviato da Papa Francesco all’ottava Conferenza “Rome Med Dialogues” in corso dall’1 al 3 dicembre su iniziativa del Ministero italiano per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale e dell’Istituto per gli studi di Politica internazionale. Auspicando di fronte alle tragedie delle migrazioni nel Mare nostrum «una soluzione comprensiva dei vari aspetti e delle giuste istanze... che garantisca sia la dignità umana sia la prosperità condivisa», il Pontefice evidenzia come la «globalizzazione dei problemi» si riproponga «oggi a proposito del drammatico conflitto bellico in corso» in Ucraina.