Ancora una vittima

01 dicembre 2022
Teheran , 1. Un colpo sparato alla testa: è morto così il giovane iraniano Mehran Samak. Aveva 27 anni, si trovava ad Anzali, nel nord del Paese, e stava suonando il clacson della sua auto per festeggiare la sconfitta della nazionale di calcio ai Mondiali del Qatar. La partita, che ha visto gli iraniani battuti per un gol dagli Stati Uniti, è diventata l’occasione, per gli oppositori del regime di Teheran, di manifestare il loro dissenso. Dissenso che va avanti da oltre due mesi, in seguito alla morte della giovane Mahsa Amini, morta dopo essere stata arrestata perché non portava il velo in modo corretto. E ieri sono stati arrestati anche due registi, responsabili di un video a sostegno delle proteste, e un giornalista, Nastaran Farokheh, del quotidiano riformista «Shargh».
Intanto, il ministero ...
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