Alla scoperta

18 novembre 2022
Il nostro è un tempo senza pace. Drammaticamente rassegnato e abdicante di fronte alla domanda: “perché la pace”? Il cuore d’Europa dilaniato ancora dal tonante rimbombo delle armi ratifica che l’invenzione e la fabbricazione di “macchine” è stata la vera svolta culturale di tre secoli fa. Europa e l’intero Occidente non ha fatto che riempire il mondo di strumenti, che non sono il mero prolungamento di potenzialità umane ma il loro illimitato quanto febbricitante superamento. Rivoluzione “tecnologica” l’ha chiamata, con pretestuosa superbia e facinoroso delirio di onnipotenza. E la morte inoculò il suo veleno insinuandosi nei tortuosi percorsi di questa razionalità strumentale. Macchine in quantità sufficiente per saturare di dolore e distruzione ogni angolo del pianeta; a corto di parole ...
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