«È più importante un pallone... con la gratuità del gioco, che la conquista di un territorio con le guerre»: questo secondo Francesco il messaggio della terza edizione della Partita per la pace, giocata la sera del 14 novembre, all’Olimpico di Roma, su iniziativa della fondazione Scholas Occurrentes. Nel pomeriggio stesso, prima del fischio d’inizio, il Pontefice aveva ricevuto alcuni dei calciatori coinvolti, ringraziandoli perché il loro gesto produce «semi di pace, capaci di cambiare il mondo». Quest’anno gli organizzatori hanno voluto ricordare in particolare il grande campione argentino Diego Armando Maradona, raffigurato anche sul pallone della gara.
- SEZIONI
- RUBRICHE
- DONNE CHIESA MONDO
- L'OSSERVATORE DI STRADA
- ABBONAMENTI
- ARCHIVIO
17 novembre 2022
- Informazioni Utili
- Contatti
- Note Legali
- Privacy Policy
- Cookie Policy
- Link Utili
- Santa Sede
- Sala Stampa
- Vatican News
L'Osservatore Romano
00120 Città del Vaticano.
Tutti i diritti riservati
Cookie Policy
Il portale Osservatore Romano utilizza cookies tecnici o assimilati per rendere più agevole la navigazione e garantire la fruizione dei servizi ed anche cookies tecnici e di analisi di terze parti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies.
ACCONSENTO