
11 novembre 2022
È successo tutto all’improvviso. Velocemente. Dal banco alla cattedra. Dai coetanei agli alunni. Dai prof ai colleghi. Ma è rimasto tutto dentro le quattro mura di una stanza. Dentro quel grande affascinante (dis)ordine che è la scuola. «Buongiorno, è stato segnalato per l’incarico annuale in questo istituto». Quella voce abituata ai tran-tran scolastici non si rendeva conto della grande novità che la vita di un neolaureato di 26 anni stava subendo. Molte volte avevo sognato quella telefonata e ora, con la realtà pronta ad aspettarmi ad un telefono di distanza, sembrava tutto troppo vicino. Il passaggio da studente a professore è così: ciò che prima sembrava lontano, separato da un abisso di conoscenza segnato dalla cattedra, ora è lì, senza preavviso ...
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