Il Libano rimpatria

08 novembre 2022
Beirut , 8. Sono circa 300 i profughi siriani, da anni rifugiati in Libano a causa della guerra nel loro Paese, ad essere stati rimpatriati, nel quadro di un piano che prevede il rientro di migliaia di civili. A riferirlo il ministro per gli Affari sociali di Beirut, Hector Hajjar, dopo che un primo convoglio di circa 700 siriani era partito a fine ottobre, in collaborazione con le autorità di Damasco.
Dallo scoppio del conflitto siriano nel 2011, in Libano — Paese afflitto da una profonda crisi economica — è giunto dalla Siria oltre un milione di persone.
L’Onu, l’Unione europea e varie organizzazioni umanitarie hanno più volte criticato il piano, che non garantirebbe un ritorno dei profughi nel pieno rispetto della loro incolumità.
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati