
04 novembre 2022
Con l’attenzione dell’opinione pubblica concentrata sulla grave crisi economica globale, rischia di passare in secondo piano un’altra grave emergenza, quella dei grandi incendi forestali, oggi sempre più frequenti in tutto il mondo. I fattori principali sono il clima sempre più caldo e secco, dovuto al cambiamento climatico, e la deforestazione, quest’ultima causata principalmente dalla conversione dei terreni per l'agricoltura. L'espansione dell'agricoltura, la mutazione delle foreste in piantagioni di alberi e in pascoli, la deforestazione illegale, infatti, continuano a guidare il degrado degli ecosistemi naturali, aumentando così il rischio di incendi, che per il 75% sono responsabilità dell’uomo.
Secondo la European environmental agency, gli incendi sono eventi fondamentali per l’ambiente. Servono per la ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati