Inorridito dagli eventi «che continuano a insanguinare la Repubblica Democratica del Congo», al termine dell’udienza generale di mercoledì 26 il Papa ha espresso la propria «ferma deplorazione per l’inaccettabile assalto avvenuto nei giorni scorsi a Maboya, nella provincia del Nord Kivu, dove sono state uccise persone inermi, tra cui una religiosa». E a conferma della sua attenzione per l’Africa, all’Angelus domenicale aveva assicurato di seguire «con trepidazione la persistente situazione di conflitto in Etiopia» (nella foto). Ripetendo «con animo accorato che la violenza non risolve le discordie, ma soltanto ne accresce le tragiche conseguenze» Francesco si era appellato «a quanti hanno responsabilità politiche, affinché cessino le sofferenze della popolazione inerme e si trovino soluzioni eque per una pace duratura in tutto il Paese».
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27 ottobre 2022
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