Un modo più bello

25 ottobre 2022
«Sinceramente delle riprese non mi interessava granché. Ero preoccupata che mia zia non si facesse male, nel ‘64 aveva già i suoi anni. Bisognava correre, ed era un terreno dove era facile inciampare». Graziella Chiarcossi sta parlando ai ragazzi di Officina Pasolini — un «luogo di prima accoglienza per giovani artisti», vicino allo Stadio Olimpico di Roma — della genesi del Vangelo secondo Matteo. Film dove ha interpretato una parte insieme alla madre del regista, Susanna, e ad altri amici, letterati o intellettuali (Natalia Ginzburg, Enzo Siciliano, il poeta Alfonso Gatto, il filosofo Giorgio Agamben). «Pier Paolo desiderava che venisse proiettato in ogni parrocchia, il giorno di Pasqua. Sarebbe bello che si facesse davvero». Graziella è la cugina dell’autore, la moglie di uno dei ...
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