
20 ottobre 2022
«Un grande dono e una grande festa». Piazza san Pietro non era ancora vuota, c’erano canti e abbracci e gruppi di ciellini che sciamavano dal colonnato del Bernini, e Davide Prosperi, il professore di Biochimica che oggi guida Comunione e liberazione (Cl), per parlare di ciò che era appena successo sabato 15 ottobre ha usato quelle parole semplici e familiari: festa e dono. Parole grate, di figli che hanno trovato ad attenderli un padre.
Ne hanno sentito «l’enorme affetto» e la sollecitudine con cui li ha richiamati «all’unità della nostra compagnia». Ne hanno sperimentato l’abbraccio. «Per noi, è un nuovo punto di partenza».
Vero. L’udienza che il Pontefice ha concesso a Cl per il centenario della nascita di don Luigi Giussani, servo di Dio e fondatore del movimento, ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati