
14 ottobre 2022
Kinshasa, 14. Migliaia di persone nelle zone occidentali della Repubblica Democratica del Congo hanno dovuto abbandonare le loro case a causa dei violenti scontri tra le comunità. Si tratta per lo più di donne e bambini che hanno trovato rifugio nelle foreste. Altri hanno addirittura varcato il confine per sfuggire agli scontri che ormai durano da tempo. Il motivo riguarda la terra e le richieste insistenti di ulteriori tasse da parte dei vertici della comunità di Teke nei confronti del popolo Yaka. Da luglio, secondo il report dell’Unhcr, l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati, sono state uccise 140 persone solo nella città di Kwamouth, nella provincia di Mai Ndombe. L’agenzia dell’Onu aveva lanciato l’allarme ad agosto, stimando che con oltre cinquecentomila rifugiati e oltre 5,6 milioni di sfollati, ...
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