
11 ottobre 2022
Tegucigalpa, 11. Edwin Josué Andino, cronista ventitreenne de La Tribuna TV, è il quinto giornalista ucciso in Honduras dall’inizio dell’anno. Secondo le prime ricostruzioni, si è trattato di una esecuzione cruenta: il reporter prima di essere freddato è stato imbavagliato seguendo le consuetudini delle esecuzioni messicane. Ovvero, «far tacere i mezzi di informazione», ha spiegato Amada Ponce, direttrice del Comité por la Libre Expresión Universidad Nacional Autónoma de Honduras (Unah).
Nell’agguato è stato anche ucciso il padre di Edwin Josué Andino. Secondo i dati del Commissariato statale per i diritti umani del Paese (Conadeh), sono almeno 95 persone legate al mondo dell’informazione, tra cui giornalisti, comunicatori sociali ed editori, morti di morte ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati