
30 settembre 2022
Assente dal dibattito pubblico italiano, ridotta al possesso o meno di un titolo di studio, «ma quanto è efficiente la privata» e «come si è ridotta la pubblica», «tre più due o ciclo unico?», di università non parla quasi nessuno. Certo, farlo è assai complesso: il bacino di utenze è ampio e diversificato, gli atenei assomigliano spesso a delle monadi, i metodi di apprendimento stanno cambiando. Poi, se e quando si parla di giovani, tutto si fa più enigmatico. Eppure, ci sono questioni che superano l’ambito puramente accademico: si tratta di fenomeni sociali e psicologici, orientamento, formazione del cittadino ed evoluzione della società. «L’Osservatore Romano» ne ha parlato con Anthony Appiah, professore di filosofia alla New York ...
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