
29 settembre 2022
Già nell’album precedente a Nebraska, Darkness on The Edge of Town del 1978, Bruce Springsteen aveva sfornato una serie di canzoni, come indica il titolo, molto dark, piene di oscurità. Entrambe le raccolte devono molto all’esperienza della lettura, da parte del Boss, dei racconti della scrittrice cattolica Flannery O’Connor, un’autrice per cui la grazia divina è sempre all’opera ma misteriosamente, muovendosi «in un territorio tenuto in gran parte dal diavolo». È di questo territorio che nella discografia degli anni Settanta Springsteen traccia la mappa (e il lavoro sarà ultimato appunto con l’album Nebraska del 1982), tra autostrade e strade secondarie, bassifondi e terre selvagge, una giungla d’asfalto dove drive all night, guidare per tutta la notte.
Nel romanzo Wise Blood della ...
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