· Città del Vaticano ·

Lo sversamento di greggio da un oleodotto minaccia i popoli indigeni di una regione amazzonica

Perú
Un fiume di petrolio

(FILES) This file handout photo taken on September 16, 2022, and released by Peru's Prosecutor's ...
27 settembre 2022

Disastro ambientale nell’area della foresta amazzonica peruviana, dove la rottura dell’oleodotto Norperuano ha riversato l’equivalente di circa 2.500 barili di greggio nel fiume Cuninico, nella regione del Loreto (giungla settentrionale). Il governo di Lima ha dichiarato lo stato di emergenza per un periodo di tre mesi.

Un disastro ambientale che sta provocando pesantissime ripercussioni in sei comunità indigene, circa 2.500 persone, dedite alla pesca. «Queste comunità non hanno acqua da bere o per preparare il cibo», ha dichiarato alla stampa un rappresentante indigeno. L’oleodotto Norperuano, uno dei più grandi del Paese sudamericano, è stato costruito quattro decenni fa per trasportare il greggio dalla regione amazzonica a Piura, sulla costa, per una lunghezza di circa 800 chilometri. Secondo la compagnia petrolifera nazionale Petroperú, la fuoriuscita del greggio sarebbe stata causata da un sabotaggio.

Il disastro petrolifero nel Loreto è il terzo avvenuto quest’anno in Perú, dopo quello vicino a Chiriaco, nella regione di Amazonas, nel nord del Paese, e vicino al fiume Morona, dove vive una comunità di indios Wampis.