
24 settembre 2022
New York, 24. Per 40 giorni e 40 notti delle «inondazioni bibliche» si sono riservate sul Pakistan «cancellando secoli di record metereologici, mettendo in dubbio tutto quello che sapevamo sui disastri e sulla loro gestione». Dal palco dell’Assemblea generale dell’Onu, il primo ministro del Pakistan, Shehbaz Sharif, ha parlato delle devastanti inondazioni che hanno colpito il suo Paese quest’estate per lanciare un monito al resto del mondo: l’intero pianeta affronta le conseguenze del cambiamento climatico e quanto successo nello Stato asiatico è solo «il preludio» di un fenomeno che non conosce confini.
«Il Pakistan non aveva mai assistito ad un impatto così devastante del riscaldamento globale — ha sottolineato Sharif —. Una cosa è molto chiara: quanto accaduto in ...
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