
08 settembre 2022
Ogni seconda domenica del mese di settembre, a Pozzaglia Sabina, dove è nata e riposa santa Agostina Pietrantoni, avviene la celebrazione dell’annuale memoria liturgica. Quest’anno, dopo le vicende dolorose e tristi causate dalla pandemia, l’attenzione e l’invito si concentrano su medici, infermieri e operatori sanitari prodigatisi a favore dei malati in conosciute, difficilissime e molto impegnative situazioni.
Agostina, infermiera nell’ospedale Santo Spirito di Roma ha profuso cure ai tanti malati in tempi altrettanto difficili dal punto di vista religioso, morale e politico.
Nata il 27 marzo 1864 a Pozzaglia Sabina trascorre l’infanzia, l’adolescenza e la prima giovinezza nella serena solitudine dei campi con genitori stimatissimi per onestà, pietà e laboriosità. Seconda di 11 fratelli, li educa all’amore ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati