
05 settembre 2022
Santiago, 5 set. Alla fine l’ha spuntata il Rechazo, ovvero il no alla bozza della nuova Costituzione che avrebbe dovuto sostituire quella in vigore risalente al 1980, quando era ancora al potere Augusto Pinochet. Il 62 per cento dei cileni si è espresso contro il testo di 388 articoli e 58 norme transitorie messo a punto dai 154 membri dell’Assemblea costituente insediata nel 2021. Un testo che dichiarava il Cile «uno Stato sociale e democratico, di diritto, plurinazionale, interculturale, regionale ed ecologico», introduceva nuovi diritti sociali e stabiliva che una democrazia «paritaria e inclusiva».
Per poter essere ufficializzata la nuova Costituzione avrebbe dovuto ottenere almeno il 50 per cento più uno dei voti, ma con il risultato delle urne si apre ora una fase di stallo che sospende il ...
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