
31 agosto 2022
Un’impresa impossibile: stendere in breve testimonianza sull’amato arcivescovo e padre Carlo Maria Martini. Testimonianza a partire dal vissuto — personale e comunitario — della sua presenza alla vita della comunità monastica. Riassumere la parabola di un legame disteso su trenta e più anni di vita ecclesiale, comunitaria, personale. Un impossibile a cui però non ci si poteva sottrarre. In nome della gratitudine e della fedeltà alla viva, efficace memoria.
La dimensione contemplativa della vita
Prima non ne avevamo alcuna conoscenza (solo dai libri di esegesi): al suo ingresso nella nostra diocesi, tutto iniziò subito, d’improvviso. Il nuovo arcivescovo chiedeva di essere ospitato (ogni quindici giorni) per un giorno di silenzio in monastero. Ci metteva soggezione al primo impatto, ma la sua ...
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