Combattere per ciò
che sembra perso

C’è chi ha pensato di riqualificare la piazzetta in cui solitamente ci si dava appuntamento con gli amici, costruendo un tavolo da ping-pong, ristrutturando panchine e sedute, nonché piantando degli alberi. Poi anche chi, dopo la tragica morte del quattordicenne Gabriele, è riuscito a superare il dolore che l’aveva portato a imbrattare i muri dell’intera città con delle bombolette spray, trasformandolo in qualcosa di positivo per tutta la comunità: ci si è messi di impegno e il giardino all’interno del quale si trascorrevano i pomeriggi è stato ripensato per ricordare il ragazzo tristemente scomparso. Da allora, infatti, pure grazie al supporto di diversi artisti, è stato messo a punto un murale e poi, andando casa per casa, si è proceduto a rimuovere le scritte apposte ...