· Città del Vaticano ·

Ottant’anni fa la lettera di monsignor Saliège

«Et clamor Jerusalem ascendit»

 «Et clamor Jerusalem ascendit»  QUO-191
23 agosto 2022
«Che delle donne e dei bambini, dei padri e delle madri siano trattati come un gregge spregevole, che i membri di una stessa famiglia siano separati gli uni dagli altri e caricati per un’ignota destinazione, è spettato al nostro tempo vedere questo triste spettacolo. Perché non esiste più il diritto di asilo nelle nostre chiese? Perché siamo dei vinti?». In quella notte d’estate del 13 agosto 1942, chinato sulla sua scrivania, l’arcivescovo di Tolosa, Jules-Géraud Saliège, redige le prime parole di un testo destinato a entrare nella storia. Quella della Francia, della Chiesa, e del dialogo tra religioni. Et clamor Jerusalem ascendit («Il gemito di Gerusalemme sale al cielo», Geremia, 14, 2) è il titolo di questa lettera pastorale che il presule, indignato dalla ...

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