· Città del Vaticano ·

Riproposto il saggio di Sciascia «Breve storia del romanzo poliziesco»

Le cellule grigie di Poirot
e il metodo-Maigret

 Le cellule grigie di Poirot e il metodo-Maigret  QUO-188
19 agosto 2022
Elementare Watson! O forse no. La fruizione di un “giallo” è per antonomasia un passatempo, ma può configurarsi anche come «un fatto paradossale» in quanto comporta un rovesciamento della condizione che è propria, naturale ed essenziale, alla lettura. Come spiega Leonardo Sciascia nel saggio Breve storia del romanzo poliziesco meritoriamente riproposto da Graphe.it Edizioni (Perugia, 2022, pagine 41, euro 6,50, con un’introduzione di Eleonora Carta) la condizione psicologica di un lettore di “gialli” è più quella di uno spettatore cinematografico che di un lettore vero e proprio. E come nel cinema lo spettatore si identifica con un personaggio (generalmente con il protagonista) e così vive la vicenda dal di dentro, nel romanzo poliziesco il lettore si identifica con il personaggio di ...

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