· Città del Vaticano ·

Da domani l’arcivescovo Peña Parra nella Repubblica Dominicana come inviato papale

Ai piedi della Vergine di Altagracia

 Ai piedi della Vergine di Altagracia  QUO-185
13 agosto 2022

È stato annunciato stamane — con un tweet postato sull’account @TerzaLoggia della Segreteria di Stato — il viaggio dell’arcivescovo sostituto Edgar Peña Parra nella Repubblica Dominicana, dove il presule si recherà dal 14 al 18 agosto come inviato speciale di Papa Francesco alle celebrazioni di chiusura del centenario dell’incoronazione della Madonna dell’Altagracia, patrona del Paese caraibico.

Il programma del viaggio avrà inizio domenica 14, quando monsignor Peña Parra visiterà il santuario mariano di Altagracia a Higüey e presiederà la messa con i pellegrini. Quindi avrà inizio il pellegrinaggio con la sacra immagine verso Santo Domingo.

Nella solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, lunedì 15, a Santo Domingo, l’arcivescovo incontrerà dapprima le autorità civili e religiose presso la Puerta del Conde. Poi, nello Stadio olimpico, presiederà la messa solenne per la ricorrenza centenaria. Nella stessa giornata avrà luogo l’incontro con i vescovi della Conferenza episcopale dominicana e quello con il presidente della Repubblica, Luis Abinader.

Tra mercoledì 17 e giovedì 18, a Santo Domingo, sono previsti l’incontro con il ministro degli Affari esteri, Roberto Álvarez, la celebrazione per l’anniversario della dedicazione del santuario arcidiocesano di Nostra Signora dell’Altagracia e l’incontro con il presidente del Tribunale costituzionale, Milton Ray Guevara.

In occasione della celebrazione giubilare altagraciana il Papa aveva inviato il 15 luglio scorso un messaggio al popolo della Repubblica Dominicana, esortandolo a camminare insieme, al di là «delle divisioni e della sfiducia», restando unito «in fraternità, nella direzione che Gesù indica nel Vangelo». In quella circostanza Francesco, nel confermare la decisione di inviare a rappresentarlo il sostituto Peña Parra, aveva anche reso noto di aver chiesto al presule «di porre ai piedi della nostra Madre di Altagracia l’omaggio filiale del Papa, simboleggiato dalla rosa d’oro».