12 agosto 2022
Spiagge incontaminate, acque cristalline, poi la riserva naturale con la savana e i boschi di miombo. Nuotano delfini e tartarughe marine, corrono antilopi e impala, pascolano gnu e bufali. Quirimbas e Niassa. Arcipelago e riserva naturale. Poi, tutto s’interrompe. Un villaggio viene attaccato da uomini armati e dato alle fiamme. Tre persone vengono decapitate. Avviene tutto in pochi giorni, tra il 10 e il 14 luglio 2022.
Siamo in Mozambico. Anzi, nel nord del Mozambico. Terra di nessuno, terra di troppi. Logorata, assalita, ignorata. Da anni. Qui, a Cabo Delgado, provincia del nord-est del Paese da 2,32 milioni di abitanti al confine con la Tanzania, il 5 ottobre 2017 è scoppiato un conflitto che dura tuttora e che ha provocato migliaia di morti e centinaia di migliaia di sfollati. Religione, politica, cultura, economia, etnie. ...
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