
Papa Francesco saluta «con soddisfazione» la partenza dai porti dell’Ucraina delle prime navi cariche di cereali. E vi legge «un segno di speranza» e una «strada» da percorrere per costruire «una pace giusta e duratura» che ponga fine ai combattimenti. L’auspicio del Pontefice è risuonato ieri in piazza San Pietro al termine dell’Angelus domenicale recitato a mezzogiorno dalla finestra dello Studio privato nel Palazzo apostolico vaticano. «Questo passo dimostra che è possibile dialogare e raggiungere risultati concreti, che giovano a tutti» ha scandito Francesco, esprimendo la speranza che si giunga presto alla conclusione del conflitto. Il Papa ha voluto anche manifestare il suo dolore per i pellegrini polacchi che il giorno prima sono morti in un incidente stradale in Croazia mentre si recavano a Medjugorje. Prima della preghiera mariana, come di consueto, il Pontefice aveva commentato il passo evangelico (Luca 12, 32-48) proposto dalla liturgia.
Leggi anche: