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I 150 anni delle Figlie di Maria Ausiliatrice
È il 5 agosto 1872 quando san Giovanni Bosco e santa Maria Domenica Mazzarello fondano a Mornese (Alessandria) l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Centocinquant’anni dopo continua a vivere, dopo essersi diffuso in 94 nazioni, il carisma «che ha a cuore l’educazione delle nuove generazioni e si è radicato su tutto il territorio italiano e in tanti altri Paesi del mondo per accompagnare la vita dei giovani e rispondere ai bisogni e alle esigenze sempre nuove espresse dalla società». In Italia sono, infatti, 3.600 le religiose in 220 comunità, suddivise in sette aree geografiche dette «Ispettorie». Sono impegnate in 200 scuole, 180 oratori, 30 comunità famiglia e 10 collegi universitari. «Noi, Figlie di Maria Ausiliatrice, siamo donne consacrate a Dio. Abbiamo una passione, l’educazione delle nuove generazioni — si legge su www.fmaitalia.it — e per questo viviamo la nostra missione attraverso l’amore e il servizio ai giovani, specie i più poveri e i più bisognosi, promuovendo in particolare la formazione integrale della persona, la solidarietà sociale, la giustizia e la dignità della donna». Anima del progetto educativo salesiano è il «sistema preventivo» che si realizza nel trinomio «ragione, religione, amorevolezza».

a cura di
Fabio Bolzetta