· Città del Vaticano ·

Diario di guerra
La matita e il taccuino di Olga Grebennik in fuga da Charkov

Persone non passaporti

 Persone  non passaporti  QUO-175
02 agosto 2022
«Ricordo bene la sera prima dello scoppio della guerra. I bambini dormivano, finalmente mio marito e io avevamo un po’ di tempo per parlare fra noi. (…) Abbiamo mangiato mentre parlavamo del nostro futuro. Abbiamo immaginato come ristrutturare la nuova casa, abbiamo parlato dei nostri figli (…). Mille piani e mille sogni. Ci siamo addormentati sazi e felici. Alle cinque del mattino un rumore ci ha svegliati». Così racconta Olga Grebennik introducendo il suo Diario di guerra (Cesena, Caissa Italia, 2022, pagine 132, euro 16.50, traduzione di Tatiana Pepe), testimonianza diretta e singolare della guerra in Ucraina. Più che un libro, si tratta di un album sul conflitto: armata di taccuino e matita, assolutamente terrorizzata, la donna disegna e scrive nei sotterranei di casa, unico luogo percepito come sicuro ...

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