Il trenino di Serianni

30 luglio 2022
«È un’esperienza comune osservare come gli adolescenti stranieri scolarizzati in Italia parlino un italiano indistinguibile da quello dei loro coetanei che si chiamano Rossi o Ceccarelli: con quel tanto di connotazione regionale — nel nostro caso il tipico accento romanesco — che lo contrassegna come autentico». L’“esperienza comune” cui faceva riferimento il professor Luca Serianni in questa breve considerazione è quella da lui stesso vissuta quotidianamente per anni sui mezzi di trasporto pubblici di cui si serviva per raggiungere Roma — dove lavorava — da Ostia, dove risiedeva.
Sugli autobus e sui vagoni affollati di trenini e metropolitane, il professore — scomparso lo scorso 21 luglio dopo essere stato investito da un’automobile proprio su un incrocio di strade del quartiere litoraneo romano — ha potuto ...
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