L’Fmi taglia le stime
27 luglio 2022
Washington, 27. I rischi di recessione a livello globale sono «particolarmente accentuati» per il 2023 a causa dell’inflazione, della guerra e della crisi energetica. A lanciare l’allarme è il Fondo monetario internazionale (Fmi) nelle ultime previsioni economiche diffuse ieri. L’Fmi taglia, quindi, le stime di crescita globale, incluse quelle di Stati Uniti, Cina ed Eurozona, mentre delinea uno scenario dominato da incertezza e rischi di disordini sociali legati all'aumento dei prezzi del cibo e dell'energia.
Nell'aggiornamento del World economic outlook, l'Fmi prevede che la crescita mondiale passerà dal 6,1 per cento dell'anno scorso al 3,2 per cento nel 2022, ovvero 0,4 punti percentuali in meno rispetto a quanto indicato ad aprile, per poi attestarsi al +2,9 per cento nel 2023, vale a dire 0,7 punti ...
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