Gran Bretagna:

07 luglio 2022
Londra , 7. Il premier britannico, Boris Johnson, getta la spugna. Pressato da una valanga di dimissioni nel governo e sulla graticola da mesi per una serie di scandali (dal cosiddetto partygate a quello Pincher), ma anche con un Paese immerso in una crisi economica pesante, Johnson lascia la guida dei Tory, ma resterà primo ministro fino a quanto i conservatori non avranno scelto un successore.
Johnson ha cercato di resistere fino all’ultimo, ma quando stamane anche i più stretti collaboratori, compreso l’appena nominato Cancelliere dello Scacchiere, Nadhim Zahawi, gli hanno chiesto di andarsene, non ha avuto altra scelta. In mattinata c'era stata infatti una nuova raffica di dimissioni nel governo, ora arrivate in tutto a 57 in meno di 48 ore. Ora si apre la corsa alla successione nei Tory. Tra i principali contendenti ...
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